Questo 8 dicembre è stato particolarmente produttivo e divertente.
Avendo anticipato i preparativi natalizi, albero, addobbi e pacchetti regalo, ho potuto dedicarmi liberamente ad un giochino che non facevo da un pò con il photoshop…
Composizioni oniriche istintive!! ^^…
Dal latino hibrida “di sangue misto”.
Gli esseri ibridi consentono di riassumere una molteplicità di dati in un solo elemento.
Da un punto di vista psicoanalitico, in particolar modo nei sogni, gli ibridi sono il risultato di una condensazione che punta e esprimere il massimo dei significati col minimo dei significanti.
L’esaltazione delle qualità o dei difetti.
Le creature mitiche, mezzo-uomo mezzo-animale, esprimono uno stadio specifico di evoluzione spirituale. Esse servono sia a mettere in evidenza la dimensione instintuale e primitiva, quale si trova, per esempio, nei centauri, sia a conferire una potenza amplificata, dato che gli elementi aggiunti gli uni agli altri sublimano il loro significato generale in funzione del loro raffronto. In questo secondo caso, la giustapposizione dei parametri, per creare un’immagine composita, mira a creare la quintessenza dell’essere perfetto. Così la sfinge greca, che costituisce l’esempio più riuscito di ibrido, sintetizza la materialità (corpo di toro), la forza (zampe di leone), la potenza (ali d’aquila) e l’elevazione dell’anima (viso di uomo o di angelo).[1]